Skin minimalism vs. K-beauty. Conosci-le-differenze? Marzo 25, 2025 – tag: glass skin, korean beauty, less is more, skin minimalism, skin minimalist, skincare coreana
Skincare Minimalista versus Skincare coreana.
Una è una skincare minimalista basata sull’utilizzo di pochi prodotti, con un approccio consapevole e sostenibile. L’altra prevede una routine più complessa che si compone di 10 o 12 step.
Quali sono le differenze?
La skincare minimalista punta all’essenzialità con l’utilizzo di pochi prodotti, efficaci e un approccio“conscious”, attento a ridurre gli imballaggi e https://eubiskincare.com/2025/02/10/skin-minimalism-il-nuovo-trend-della-skincare/i prodotti da immettere nell’ambiente e da smaltire. Ne abbiamo parlato nell’articolo della scorsa settimana. Clicca qui per approfondire link https://eubiskincare.com/2025/02/10/skin-minimalism-il-nuovo-trend-della-skincare/
La skincare coreana invece è un vero e proprio protocollo che si compone di più step, circa 10 o 12, da applicare in sequenza, in layering, tra loro. Cui dedicare 15 min. circa due volte al giorno.
In Corea la skincare è un rito antico che si fa risalire addirittura al 57 a.c. ed è vissuta come un vero e proprio rituale in cui l’aspetto esteriore riflette la bellezza interiore. Ecco perché la cura della pelle assume un valore così importante ed è vissuta come una prerogativa.
Ecco come fare la skincare coreana.
Si parte dalla doppia detersione che combina un detergente oleoso e uno schiumogeneo da utilizzare in sequenza. Successivamente si applicano una serie di prodotti, esfoliante, tonico, essence, siero, maschera, contorno, occhi crema uno dopo l’altro in layering appunto. L’ultimo passaggio di cui si compone il protocollo è l’applicazione della protezione solare fondamentale per proteggere la pelle ed evitare l’insorgere di macchie e l’invecchiamento precoce causato dai raggi solari.
Layering = utilizzo di prodotti da applicare uno sull’altro, strato dopo strato sul viso con un ordine prestabilito
Sia che sia minimal, essenziale o un protocollo in più step entrambi questi approcci hanno un denominatore comune: la cura della pelle è un vero e proprio rituale per riflette esteriormente la bellezza e la luminosità interiore.

Elisa founder di EUBI SKincare
Ora che abbiamo approfondito le principali caratteristiche di questi due tipi di questi due diversi approcci, ti diciamo come la pensiamo noi.
La visione di EUBI
La skincare per noi deve adattarsi allo stile di vita della singola persona.
Ecco perché minimal, essenziale è meglio per noi:
- Meno tempo per la skincare più tempo per te. In un contesto come quello attuale dove la vita è sempre più frenetica e corre sempre più velocemente si ha sempre meno tempo, durante la giornata, da dedicare alle attività varie, compresa la skincare. Soprattutto la mattina spesso non si hanno neanche 5 minuti per fare la skincare o magari semplicemente non si ha voglia. L’essenzialità risponde in questo senso proprio alla mancanza di tempo: in pochi minuti ci si prende cura della pelle avendo più tempo per vivere e fare quelle cose che si ama fare durante la giornata
- Skincare non vuol dire soltanto applicare prodotti ma rappresenta un vero e proprio rituale di benessere per la pelle. Prodotti dall’anima e dalle texture sensoriali e avvolgenti, anche se pochi e ridotti nel numero, possono rappresentare una vera e propria coccola. Abbiamo formulato i nostri prodotti con texture piacevoli, morbide, vellutate, ideali per un praticare un massaggio viso, face yoga (con o senza tool) o per ricreare una spa in casa
- Pelle Sensibile. Viviamo non solo in contesti frenetici, ma anche sempre più inquinati e la pelle sensibile è un fenomeno in costante aumento (in Italia 1 donna su 6 dichiara di avere la pelle sensibile). Trattamenti basati su 10 o 12 step, applicati ogni giorno più volte al giorno, rischiano di andare a complicare ulteriormente fragilità o sensibilità pre-sistenti. Meglio optare per pochi prodotti ad alta tollerabilità, gentili e delicati con sulla pelle. Che all’interno contengano principi attivi inseriti in percentuali ben tollerate anche dalla dalle pelli sensibili e con un’azione lenitiva e calmante.
Scopri qui il nostro approccio essenziale, minimal alla skincare https://eubiskincare.com/filosofia/
Con questo non vogliamo certo dire che la skincare coreana faccia male, semplicemente non è detto che sia adatta a tutti i tipi di pelle. In particolare per le pelli sensibili, come si diceva sopra, potrebbe risultare too much. Come pure le pelli secche o disidratate, potrebbe risultare irritate a causa di una esfoliazione eccessiva.
In conclusione: Non c’è una skincare sbagliata o più giusta rispetto all’altra in senso assoluto. Tutto dipende dalla persona: dal suo stile di vita dal tempo che ha a disposizione dal tipo di pelle che ha, dai proprio gusti.