Carote e Abbronzatura: È vero che fanno abbronzare di più? Luglio 20, 2023

Un altro falso mito da sfatare

Le carote che fanno abbronzare d’estate. Un po’ come gli spinaci di braccio di ferro (quelli che ci costringevano a mangiare da piccol* per aumentare il ferro).

In realtà non solo le carote ma nessun alimento fa abbronzare anche perché l’abbronzatura altro non è che una reazione di difesa della pelle, il modo che ha il nostro organismo di proteggersi dai danni dell’esposizione al sole.

I raggi UVA e UVB stimolano infatti le cellule più profonde dell’epidermide a produrre melanina che raggiunge lo strato più superficiale svolgendo un’azione protettiva rispetto ai raggi ultravioletti.

Carote e Abbronzatura: perché da sempre circola questo falso mito?

Perché nelle carote come in molti vegetali dal colore arancione (melone, zucca, albicocche, etc) è presente il betacarotene, un pigmento che dona alle carote il caratteristico colore.

Il betacarotene è il precursore della vitamina A, indispensabile per la sua sintesi, ed è un potente antiossidante. Durante l’estate come sappiamo i radicali liberi aumentano determinando un’accelerazione del processo di invecchiamento cutaneo e l’assunzione di betacarotene, insieme ad altre vitamine, la C e la E ad esempio, e altri antiossidanti, aiuta la pelle a contrastare l’azione dei radicali liberi e a mantenersi sana.

Inoltre ha effetti benefici su vista e pelle, in particolare aiuta quest’ultima ad essere meno sensibile alle scottature. Ecco perché è sicuramente utile assumerlo soprattutto durante l’estate (che non vuol dire rinunciare alla protezione solare che è necessaria sempre!).

Oltre che attraverso l’alimentazione il betacarotene può essere assunto attraverso gli integratori alimentari (per questo però chiedi sempre consiglio al tuo medico o farmacista di fiducia, che sa se ne hai realmente bisogno).

Le carote insomma non faranno abbronzare ma, se ti piacciono, mangiale pure in estate (sono anche di stagione. Mi raccomando acquistale sempre con il ciuffo verde) non ti priverai così di qualcosa che ti piace ed in più aiuterai la tua pelle a mantenersi sana dall’interno. Ti pare poco?

Tips per te: 

• Leggenda narra che le carote arancioni siano in realtà una selezione creata dagli agricoltori olandesi tra il XVI e XVII secolo in onore della dinastia degli Orange;
• Oltre che coltivare le carote, ne esistono anche di selvatiche. Sono di dimensioni più piccole e hanno un sapore più amaro
• Le carote viola, di derivazione afgana, ricchissime di antiossidanti, sono ormai coltivate in poche zone d’Italia, famosa è quella di Polignano a Mare (Bari), un’eccellenza italiana, presidio sloow food.

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