Barriera Cutanea: cos’è e perché è fondamentale per la salute della tua pelle Febbraio 2, 2024
Pelle spenta, opaca, con rossori, irritazioni, prurito o desquamazione?
Potrebbe essere a causa della salute della tua barriera cutanea, sopratutto se la tua pelle è come nelle immagini che seguono.
Potresti avere un problema di barriera cutanea fragilizzata o danneggiata. Facile con le temperature gelide che ci sono in questo periodo dell’anno.
Prima di vedere cosa fare per rinforzare e preservare la barriera cutanea facciamo un passo indietro.
Barriera cutanea. Sai che cos’è?
È lo “scudo” che protegge la nostra pelle dalle aggressioni esterne. Come se avessimo sullo strato più superficiale una serie di mattoncini che sono lì a proteggerci da freddo, sole, inquinamento, luce blu. Mattoncini legati tra loro dal film idrolipidico composto dal sebo e da quello che viene definito con l’acronimo N.M.F.(acqua, amminoacidi, urea, acido lattico, e altre sostanze) ovvero il fattore naturale di idratazione della pelle.
Una barriera sana fa una pelle sana. Questo ovviamente quando è in equilibrio. Se la barriera è danneggiata o fragilizzata si manifestano gli effetti che abbiamo illustrato prima.
Ma perché la barriera cutanea diventa fragile o si danneggia?
I motivi possono essere diversi. I principali li trovi nell’elenco che segue:
- Genetica. Se si ha una pelle secca o molto secca, si è più predisposti a danneggiamenti della barriera cutanea
- Invecchiamento. Con il passare degli anni (il fenomeno inizia già a partire dai 25 anni ricordi?) si riduce la produzione di collagene, elastina, acidi grassi presenti naturalmente nella pelle
- Cambi di temperatura. Temperature rigide, balzi repentini da ambienti caldi a freddi e viceversa, umidità.
- Inquinamento. Gli agenti inquinanti con cui la pelle è costantemente a contatto soprattutto se si vive in contesti urbani riducono l’ossigenazione, aumentano lo stress ossidativo e quindi la produzione di radicali liberi che attaccano la barriera lipidica con conseguente aumento della sensibilità cutanea e comparsa dei segni di invecchiamento
- Raggi UV. L’esposizione ai raggi solari aumenta la produzione di radicali liberi responsabili di alterazioni della barriera cutanea che portano a secchezza, iperpigmentazione, fotoinvecchiamento. Ecco perché è importante proteggere la pelle con la protezione solare anche d’inverno (purché l’spf contenga la dicitura UVA)
- Eccessiva esfoliazione o principi attivi utilizzati in percentuali non tollerate dal proprio tipo di pelle, soprattutto in caso di pelle sensibile e delicata
- Stress o malattie. L’assunzione di alcuni farmaci ad esempio può portare ad una fragilizzazione della barriera cutanea
Di barriera cutanea si parla spesso ma non sempre si sa come mantenerla in salute.
Ora cosa fare in caso di barriera fragile o danneggiata?
- Prediligi prodotti per la detersione delicati a base lipidica (latte, crema, burro, olio)
- Evita o riduci l’esfoliazione. Soprattutto quella meccanica e gli scrub. Se proprio non puoi farne a meno affidati a mani esperte piuttosto che al fai da te
- Scegli cosmetici con principi attivi idratanti, emollienti e lenitivi che vanno a rinforzare come acido ialuronico, ceramidi, pantenolo, burro di karitè, avena, etc
- Non far mai mancare l’idratazione alla tua pelle. Molto utili in questo caso acque termali e prodotti idratanti spray da portare sempre con te durante il giorno e vaporizzare sul viso al bisogno (in ufficio, nei viaggi, durante lo sport)
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